La matematica di Sam
Viaggio nei numeri tra musica, serpenti, amici e cioccolato
Autrice: Emanuela Pangrazio
Anno: 2022
Pagine: 304
ISBN: 978-88-6446-083-3
Sam non è certo un asso della matematica: anzi, a sentir parlare di calcoli e operazioni si sente un po’ come un pinguino nel Sahara. Le cifre sono sue nemiche da sempre, e anche ora che è in seconda media non se ne vedono di superiori al 4 nella sua colonna del registro.
La prof di mate, però, ultimamente si è messa in testa di fare lezione in un modo parecchio strambo: in classe saltano fuori piastrelle di poligoni, frazioni di piadine alla crema di nocciole e marziani monomanuti che sanno contare solo in base 5. Anche Sam, che in mate al massimo sa dare i numeri, inizia a prenderci gusto: che la matematica non sia fatta solo di proporzioni e teoremi da imparare a memoria?
La seconda G parte quindi per un viaggio alla scoperta del mondo segreto della matematica, quello che sta oltre le calcolatrici e si nasconde nelle cose di ogni giorno; ora che sono nomadi dei numeri, Sam e i suoi compagni scoprono che alcuni fiori hanno a che fare con un certo Fibonacci, che i numeri periodici vanno a ritmo e che Pitagora (che sta bene dappertutto, come il prezzemolo) ha messo il naso anche nelle corde di chitarra.
Come mai alle api piacciono così tanto gli esagoni? Perché le zanzare esistono? Ma soprattutto… Dove andare in gita? Seguendo le tracce dei problemi più veri, la prof porta la classe – e il lettore di ogni età – a esplorare le dieci cifre e una matematica tutta nuova, fantasiosamente poetica e meravigliosamente concreta, capace di salvare i ghiacciai e di mettere in musica i numeri.
Nota biografica sull’autrice
Emanuela Pangrazio è laureata in matematica e diplomata in pianoforte. Il mondo dei numeri e quello della musica sono per lei da sempre intrecciati nel profondo: da insegnante e direttrice di cori, dirige spesso le sue classi come fossero un coro e insegna al suo coro come fosse una classe.
La stella polare del suo cammino di docente, lungo oggi quasi quarant’anni, è il consiglio di un collega: «Non chiederti mai cosa un alunno o un’alunna abbiano fatto (o combinato), chiediti cosa hai fatto tu per loro».
Emanuela dirige il Coro dei Bambini, la Ciurma e il Coro Clandestino. Davanti agli allievi, che siano in classe o in formazione corale, ritrova sempre la magia dell’ascolto, delle voci accordate in un’unica storia, delle possibilità improvvisamente infinite.
Insieme al compagno e ai due figli vive a Brescia. Nel 2018 ha ricevuto dalla città il Premio Bulloni per il suo impegno civile tramite il canto.